Intervista a Marco Rizzi
MAKINO Cavenago di Brianza MB

“A EMO MILANO 2021 tra macchine e realtà aumentata così MAKINO torna esporre alla mondiale”. 

Ingegner Rizzi, la vostra azienda aderirà a EMO MILANO 2021 dopo l’assenza alla scorsa edizione del 2015. Cosa vi spinge a partecipare alla prossima edizione di ottobre?

In questi ultimi anni MAKINO ha completamente ridefinito il piano strategico di business individuando nella partecipazione alle fiere internazionali lo strumento essenziale per migliorare il posizionamento nel mercato di riferimento e EMO MILANO 2021 è l’Appuntamento con la A maiuscola a cui MAKINO guarda con grandi aspettative. Italia e Germania sono i nostri due primi mercati in Europa e la mondiale di ottobre ci darà grande visibilità presso il pubblico non solo locale. I nostri clienti ci chiedono incontri in presenza: a EMO MILANO 2021 questo sarà possibile. Non vediamo l’ora.

Come state vivendo il 2021? Siete positivi sulla ripresa prevista?

Il mercato è in pieno fermento. Ma la buona notizia è che la vivacità che rileviamo in Italia ormai da sei mesi si protrarrà anche nei prossimi anni: i nuovi investimenti, sostenuti anche dagli incentivi previsti dal Piano Transizione 4.0, riguardano infatti anche il 2022 e il 2023. Questo trend di medio lungo periodo ci rende decisamente ottimisti rispetto al futuro ma, al tempo stesso, impone grande rigore nella pianificazione della produzione e delle forniture per rispettare poi i tempi di consegna delle macchine.

Quali sono per voi i mercati che rispondono meglio a questa ripresa?

Senza dubbio il mercato più ricettivo al momento è quello asiatico e in particolare la Cina che ha raggiunto un nuovo record nei consumi di macchine utensili superando di fatto i livelli pre-covid. Anche il mercato USA sta crescendo anche se con ritmi differenti rispetto a quello asiatico. In Europa brilla l’Italia su tutti.

 

Quali sono le caratteristiche richieste dal mercato che influenzano la produzione e in particolare la vostra offerta?

La flessibilità del prodotto è l’aspetto che influenza maggiormente l’offerta. Il mercato richiede sempre più macchine facilmente e velocemente riconfigurabili per numerose e differenti applicazioni. I clienti ci chiedono macchine pronte a lavorare in differenti settori, con livello di automazione sempre più spinto e a ciclo continuo h24.

Crede che questa spinta tecnologica e questa ricerca di flessibilità siano conseguenze dirette della pandemia?

Solo in parte. Sicuramente la pandemia ha accelerato questo trend ma il cambiamento era nell’aria già da prima. La crescente competizione globale, l’affacciarsi sul mercato internazionale di nuovi paesi e l’affermarsi di nuove realtà capaci di offrire soluzioni sempre più affidabili e performanti impone un’attenzione crescente al tema della competitività che significa flessibilità, qualità, gestione oculata di tempi e risorse. Su questi fattori si gioca la sfida di mercato oggi.

Avete già in mente come vi presenterete a EMO MILANO 2021?

Creeremo uno spazio aperto che inviterà il pubblico a entrare, interagire e vedere dal vivo le tecnologie, nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza ovviamente. Esporremo le nostre novità, in particolare i nuovi modelli di macchine orizzontali a 4 assi e macchine orizzontali a 5 assi. A completamente di ciò presenteremo una serie di proposte targate industria 4.0 con soluzioni di automazione del tutto innovative.
Il catalogo prodotti di MAKINO è così ampio che sarebbe impossibile presentare tutto in modo esauriente per questo il nostro stand ospiterà un’area di esperienza virtuale dove i nostri visitatori, grazie alla realtà aumentata, potranno scoprire tutte le funzionalità dei nostri prodotti, le caratteristiche dei loro cicli produttivi e tutti dettagli come se fossero veramente lì esposti. Perché anche queste tecnologie sono sempre più parte del settore.