EMO MILANO 2021: due importanti novità per aderire alla mondiale della lavorazione dei metalli: Early Bird allungato al 14 febbraio e penali attenuate per le disdette entro fine marzo

Prosegue spedita la raccolta delle adesioni a EMO MILANO 2021, la manifestazione mondiale dedicata alle macchine utensili per la lavorazione del metallo, che torna in Italia dopo sei anni ed il successo dell’edizione 2015.

In programma fieramilano Rho dal 4 al 9 ottobre prossimi, EMO MILANO 2021 è l’evento atteso dagli operatori dell’industria manifatturiera mondiale che la considerano l’appuntamento che segnerà definitivamente il ritorno alla “normalità” dell’attività delle imprese.

Promossa da CECIMO, l’associazione europea delle industrie della macchina utensile, la manifestazione è organizzata dalle strutture operative di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE che in queste settimane sono impegnate nella gestione delle pratiche di adesione e nel prosieguo di tutta la campagna di promozione.

Nonostante la raccolta delle domande di adesione sia partita in un momento di particolare incertezza dovuto all’emergenza sanitaria, sono molte e note le imprese che hanno già confermato la presenza alla mondiale di settore in rappresentanza di gran parte dei paesi e dei settori che da sempre sono tra i protagonisti di EMO.

Detto questo, considerata l’eccezionalità della situazione, è stata prevista una revisione del Regolamento generale di EMO MILANO 2021 con l’obiettivo di agevolare le imprese nel processo decisionale di partecipazione alla mondiale.

La comunicazione ufficiale a firma del Commissario Generale, Luigi Galdabini, annuncia due importanti novità: la prima è legata all’allungamento del periodo di validità dello sconto Early Bird, spostato dall’1 dicembre 2020 al 14 febbraio 2021; la seconda riguarda invece le penali che risultano mitigate, prevedendo la possibilità di rinuncia alla partecipazione all’esposizione entro il 31 marzo 2021 con la sola perdita del deposito cauzionale, senza obbligo di corrispondere, a titolo di penale, anche l’intero canone, come invece previsto precedentemente.

Alfredo Mariotti, direttore generale di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha affermato: “il momento storico che stiamo tutti vivendo rende complicato lo svolgimento dell’attività di impresa. Complicato ma non impossibile a giudicare dall’andamento della raccolta adesioni e anche dall’attenzione che il pubblico riserva a EMO MILANO 2021. Sono numerose le domande ricevute e crediamo che, già a partire dalle prossime settimane, la raccolta accelererà, complici le positive notizie relative alla diffusione dei vaccini che permetterà la ripresa della mobilità di merci e persone, favorendo la ripresa di tutte le attività e anche la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, particolarmente penalizzate dall’emergenza sanitaria”.

La campagna vaccinale su scala mondiale attesa già a partire dall’inizio del 2021 per il fronte estero, il piano di incentivi Transizione 4.0, per il fronte interno, rendono decisamente favorevole il contesto nel quale si svolgerà EMO MILANO 2021, come d’altra parte confermano le previsioni di Oxford Economics che indicano una ripresa della domanda già a partire dall’anno prossimo.

A fronte di un incremento del consumo mondiale, del 18,4%, a 70 miliardi, nel 2021, il consumo in Europa crescerà del 23,5%, a 16,6 miliardi. Germania e Italia registreranno tassi di incremento decisi. La domanda tedesca salirà a 5,6 miliardi di euro, il 21% in più rispetto al 2020, quella italiana a 3,1 miliardi, pari al 38,2% in più rispetto all’anno in corso.

Tutte queste ragioni fanno ben sperare sulla riuscita di EMO MILANO 2021 che da sempre agisce come moltiplicatore della domanda e che, quest’anno, potrebbe sortire effetti ancora più intensi sul consumo di macchine e tecnologie 4.0, presentandosi come il primo evento internazionale dedicato al settore dopo circa un anno e mezzo di fermo.

In scena sarà l’ampia esposizione di macchine utensili, robot, automazione, tecnologie abilitanti, sistemi per la fabbrica interconnessa e digitale, additive manufacturing, tecnologie ausiliarie, soluzioni per l’efficientamento produttivo e la sostenibilità industriale, in risposta alle più attuali esigenze di produzione di tutti i principali settori utilizzatori, a conferma l’unicità di EMO, capace come nessuna altra manifestazione di essere interprete dello “zeitgeist” industriale. Quello “spirito del tempo” che caratterizza EMO fin dalla sua nascita offrendo ai suoi visitatori uno sguardo profondo su tutte le evoluzioni industriali e manifatturiere avvenute, non solo a livello tecnologico, ma anche rispetto a prodotti, processi produttivi, materiali, linguaggi, relazioni, consumi e costumi.

Nei padiglioni di fieramilano sarà allestita la più grande fabbrica digitale mai ospitata all’interno di un quartiere fieristico, a dimostrazione dell’evoluzione del settore sempre più legato a doppio filo al tema dell’interconnessione, in grado di abilitare tutte le funzioni ad altissimo valore aggiunto di cui il manifatturiero non può più fare a meno.

Manutenzione predittiva, assistenza da remoto, sensorizzazione, data analisi, robotica collaborativa, automazione, servitizzazione, interconnessione, intelligenza artificiale saranno alcuni dei temi tecnologici presenti nei padiglioni di EMO MILANO 2021 che dedicherà un progetto speciale al mondo digitale. Area espositiva e dimostrativa, EMO Digital illustrerà le potenzialità della fabbrica digitale e le grandi opportunità offerte da queste tecnologie a tutta la produzione manifatturiera, rivolgendo la propria attenzione non solo al mondo delle macchine utensili ma anche ai principali settori utilizzatori. Anche per questo EMO MILANO 2021 saprà attrarre espositori e visitatori da ogni parte del mondo.

Informazioni costantemente aggiornate in emo-milan.com

Cinisello Balsamo, 17 dicembre 2020

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