Piano Transizione 4.0. Una grande opportunità per gli espositori
Il governo italiano ha istituito speciali incentivi fiscali, che consistono in un credito d’imposta fino al 50%, per le imprese italiane che investono, nel 2021 e 2022, in nuove macchine utensili, robot, sistemi di automazione, 4.0 e tecnologie digitali.
Si tratta di una grande opportunità di business per tutti gli espositori che incontreranno gli end-users a EMO MLANO 2021.
PIANO TRANSIZIONE 4.0: NOVITÀ DELLA MANOVRA 2021
La revisione del Piano Transizione 4.0 prevista dalla Legge di Bilancio 2021, estende fino al 31 dicembre 2022 i crediti d’imposta per beni strumentali, per ricerca & sviluppo e per formazione 4.0, con aliquote e massimali al rialzo.
L’obiettivo del Piano Transizione 4.0, rafforzato dalla Manovra 2021 con circa 24 miliardi di euro agganciati al Recovery plan, è quello di favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, rilanciando il ciclo degli investimenti penalizzato dall’emergenza legata al COVID-19.
La Manovra 2021 proroga fino al 31 dicembre 2022 le misure cardine del Piano Transizione 4.0 – credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, bonus ricerca e sviluppo, credito d’imposta formazione 4.0 – con una serie di novità.
NUOVA DURATA DELLE MISURE
- I nuovi crediti di imposta sono previsti per due anni;
- La decorrenza della misura è anticipata al 16 novembre 2020;
- È confermata la possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31/12/2022, di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi (quindi entro giugno 2023).
FONTE: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
CREDITO D’IMPOSTA PER BENI MATERIALI / IMMATERIALI NUOVI (NON “4.0”)
- Incremento dal 6% al 10% per tutti del credito beni strumentali (ex super) per il solo anno 2021, tetto massimo di investimento 2 milioni di Euro;
- Credito d’imposta al 15% per investimenti effettuati nel 2021 per implementazione del lavoro agile;
- Estensione del credito ai beni immateriali non 4.0 con il 10% per investimenti effettuati nel 2021 e al 6% per investimenti effettuati nel 2022.
FONTE: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
CREDITO D’IMPOSTA PER BENI MATERIALI “4.0”
Rif. All. A “Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0» – Circolare N.4/del 30/03/2017 MISE-Ag. Entrate
- Per spese inferiori a 2,5 milioni di Euro: nuova aliquota al 50% nel 2021 e 40% nel 2022;
- Per spese superiori a 2,5 milioni di Euro e fino a 10 mln: nuova aliquota al 30% nel 2021 e 20% nel 2022;
- È stato introdotto un nuovo tetto per spese tra i 10 e i 20 milioni di Euro: aliquota al 10% nel 2021 e nel 2022.
FONTE: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
CREDITO D’IMPOSTA PER BENI IMMATERIALI “4.0”
Rif. All. B “Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0»- Circolare N.4/del 30/03/2017 MISE-Ag. Entrate
- Incrementi dal 15% al 20%;
- Massimale da 700 mila Euro a 1 milione di Euro.
FONTE: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MAGGIORE VANTAGGIO FISCALE PER L’ACQUISTO DI MACCHINARI E SOLUZIONI ICT E DIGITALI
- Per tutti i crediti d’imposta sui beni strumentali materiali, la fruizione dei crediti è ridotta a 3 anni in luogo dei 5 anni previsti a legislazione vigente;
- Per gli investimenti in beni strumentali “ex super” e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di Euro, il credito d’imposta è fruibile in un anno;
- È ammessa la compensazione immediata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali.
FONTE: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO