Intervista a Ivano Gerardi
GERARDI Lonate Pozzolo Varese

“A EMO MILANO 2021 per stringere nuove collaborazioni internazionali”. 

Cosa rappresenta EMO MILANO per voi e perché avete deciso di partecipare alla prossima edizione del 2021?

EMO MILANO da sempre rappresenta un evento ideale per ottenere nuovi contatti anche da paesi molto lontani.
Ogni partecipazione a EMO, infatti, ha rappresentato per noi l’inizio di una nuova collaborazione internazionale e crediamo di poter ottenere nuovi contatti anche durante l’edizione di quest’anno magari dall’area asiatica che è quella che è ripartita prima delle altre.
E, se la situazione migliorerà, come è previsto, la EMO sarà un ottimo trampolino di lancio per gli operatori del settore in cerca di una ripartenza in grande stile.

 

Può darci un’anticipazione di quello che porterete in fiera?

EMO MILANO 2021 è l’occasione giusta per mostrare le novità e lanciare nuovi prodotti. Oltre a tutta la nostra gamma di produzione – caratterizzata principalmente da prodotti workholding e soluzioni di tooling – noi di Gerardi presenteremo le pinze robotiche per la manipolazione di pezzi o di attrezzature per il cambio automatico sulle macchine che attireranno l’interesse dei nostri clienti ma anche di nuovi canali distributivi. Il focus della nostra esposizione sarà la proposta di soluzioni sempre più digitali e automatizzate. Inoltre, quest’anno, ricorre il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’azienda e la fiera offrirà un momento unico per celebrare la nostra storia e i traguardi raggiunti insieme ai nostri clienti.

Quali sono le vostre previsioni di settore per il 2021 e per il 2022?

Il 2021 è iniziato in linea con i dati dell’ultimo trimestre del 2020: in modo molto positivo. I risultati che stiamo ottenendo ci rendono decisamente ottimisti anche sull’andamento della nostra attività per tutto il resto dell’anno. Pensiamo che il trend sarà di crescita continua per tutti i prossimi mesi, cosicché, a fine 2021, dovremmo tornare sui livelli di fatturato del 2019, anno migliore di sempre per Gerardi.
Gli ordini raccolti sul mercato italiano sono decisamente soddisfacenti: stiamo lavorando a pieni giri per poter evadere le commesse già ricevute e poter soddisfare le nuove che arriveranno anche perché, grazie agli incentivi previsti dal Piano Transizione 4.0, ci aspettiamo, per la seconda parte del 2021 e per il 2022, un’impennata di nuovi ordini da parte degli utilizzatori italiani.

 

Per quanto riguarda l’estero invece quali sono al momento i mercati più vivaci e in ripresa?

Cina, Russia, Turchia e Ucraina sono i paesi esteri ove abbiamo ottenuto risultati record anche durante il 2020, nonostante la pandemia. Ora in aggiunta a questi mercati, rileviamo buona ripresa degli investimenti anche negli Stati Uniti e in Regno Unito. Più lento è invece il recupero dei paesi dell’UE ma vediamo che sta accelerando il passo in parallelo alla diffusione dei vaccini.

Cosa caratterizza la richiesta del mercato in questo momento? Quali sono i trend tecnologici che influenzano la produzione?

Al momento la richiesta di mercato del settore è caratterizzata principalmente dal tema dell’automazione e da quello della digitalizzazione. Un mondo sempre più dinamico, gli incentivi previsti dal Piano Transizione 4.0 e le nuove esigenze di gestione del lavoro stanno spingendo verso una produzione di offerta tecnologica sempre più ampia, digitale e innovativa. I clienti richiedono sempre di più la massima efficienza dai cicli produttivi, un rapporto ottimale tra qualità e prezzo e un’assistenza service costante e continua. Il miglioramento dell’offerta competitiva di Gerardi passa proprio dall’automazione dei prodotti. A EMO MILANO 2021 lo potrete toccare con mano visitando il nostro stand!